La relatività è una stampa litografica dell'artista olandese MC Escher , stampata per la prima volta nel dicembre del 1953. Rappresenta un mondo in cui le normali leggi di gravità non si applicano. La struttura architettonica sembra essere il centro di una comunità idilliaca, con la maggior parte dei suoi abitanti che si trovano in una situazione di lavoro ordinaria, come la cena. Ci sono finestre e porte che conducono ad ambientazioni simili a dei parcheggi. Tutte le figure sono vestite allo stesso modo e hanno teste a forma di bulbo senza caratteristiche distintive. Caratteri identici come questi possono essere trovati in molte altre opere di Escher.
Nel mondo della relatività , esistono tre fonti di gravità, ognuna di esse ortogonale rispetto alle altre due. Ogni abitante vive in uno dei pozzi gravitazionali, dove si applicano normali leggi fisiche. Ci sono sedici personaggi, diffusi tra ciascuna sorgente gravitazionale, sei in uno e cinque ciascuno degli altri due. L'apparente confusione della stampa litografica deriva dal fatto che le tre sorgenti di gravità sono raffigurate nello stesso spazio.
La struttura ha sette scale e ogni scala può essere utilizzata da persone che appartengono a due fonti di gravità diverse. Ciò crea fenomeni interessanti, come nella scala superiore, dove due abitanti utilizzano la stessa scala nella stessa direzione e sullo stesso lato, ma ciascuno usa una facciata diversa degli scalini; è così che la scala risulta in discesa per uno e in salita per l'altro, benché i due si stiano muovendo nella stessa direzione uno accanto all'altro. Nelle altre scale, gli abitanti sono raffigurati nell'atto di percorrere le scale a testa in giù, ma, rispetto alla propria fonte di gravità, essi stanno percorrendo normalmente la scala.
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